Tutti amano Super Mario!
Tranne i suoi nemici.
Non viene sempre naturale soffermarsi sul punto di vista dei cattivi, come facevano gli impiegati di Clerks riguardo la Morte Nera, ma se vi siete sempre chiesti quale fosse la percezione dei Goompa rispetto all’invasione del loro mondo da parte dell’idraulico più famoso dei videogiochi, ora avete l’opportunità di scoprirlo!
In Kill the plumber 2, infatti, non guiderete il buon omino baffuto, bensì tutti i suoi nemici!
A partire dai semplici funghetti, passando per una versione personalizzata dei Koopa, fino ai pescetti, le piante carnivore, le piovre, i fantasmini e persino i macigni fluttuanti, lo scopo del gioco è uccidere Mario prima che arrivi al traguardo del livello, la consueta bandierina verde del primo capitolo.
I controlli riguardano tutti i nemici contemporaneamente, e il gioco è programmato con precisione millimetrica. Spesso per vincere uno schema è necessario studiare con minuzia tempi e misure, e sperimentare strategie morendo molto spesso per imparare dai propri errori.
Non siamo però ai livelli di frustrazione di Syobon action, tutt’altro: gli schemi sono piccoli (monoschermata) e brevi, pensati per un target di giocatori casual su smartphone e tablet. Con il tasto “R” si può riavviare il livello in qualunque momento; di fatto, quindi, non ci sono mai tempi morti o noiosi.
Per questi motivi, KTP2 non è affatto l’ennesimo platform clone di Super Mario (indicativa anche la scelta di non usare una grafica pixelosa, ma cartoon), bensì un puzzle game in tutto e per tutto, realizzato con divertente originalità da un team di quattro persone: Bari Silvestre, programmazione e game designing; Iskander Animov, artista e designer, nonché colui che ha promosso la campagna Kickstarter (vedi sotto); Zach Striefel, sound designer, che è riuscito nell’impresa non ovvia di ricreare il mood sonoro dei giochi di Mario pur essendo originale, e Jim Kulakowski, autore delle musiche che sono carine ma purtroppo alla lunga stancano – così come in fondo anche i suoni – non tanto per la loro qualità, quanto per la quantità esagerata di volte in cui si devono ripetere i livelli di gioco.
Livelli di gioco che sono 48. Se non vi bastano, ce ne sono altri 48 nel primo capitolo, che è sostanzialmente lo stesso gioco diviso in due (infatti questo seguito riprende esattamente da dove finisce il suo predecessore, dato che il primo mondo a cui potrete giocare è il numero quattro). Se vi sembrano pochi, considerate che ogni schema è piuttosto impegnativo, e io sono spesso ricorso al video walkthrough che trovate nella stessa pagina del gioco.
Non mancano neanche gli achievement – qui chiamati awards – che aggiungono varietà al gameplay, e che forse non sono stati valorizzati abbastanza.
Kill the plumber (1+2) è stato presentato come progetto completo su Kickstarter, dove è stato finanziato (grazie anche al publisher Dojo) il 25 settembre. A gennaio è prevista l’uscita del gioco completo su ogni piattaforma esistente; Steam compreso, dato che ha passato la selezione su Greenlight.
Buona caccia all’idraulico!